'In Italia ci sono più di 6.000 cooperative agroalimentari con un fatturato di circa 33 miliardi di euro: la cooperazione italiana è oggi al quarto posto in Europa, dopo Francia, Olanda e Germania e nella classifica delle prime 50 cooperative europee, ci sono ben 10 imprese italiane. Le nostre cooperative sono tra le più virtuose per livello di mutualità con una percentuale media di conferimento dei soci pari all’80%, con punte che toccano il 100%'.
Lo ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni nel suo intervento al convegno 'Il modello cooperativo: efficacia ed attualità nel sistema agroalimentare europeo', organizzato a Forlì da Confcooperative Emilia-Romagna al quale ha partecipato, tra gli altri, il presidente del Cogeca (Comitato Generale della Cooperazione Agricola, con sede a Bruxelles) Gerrit Van Dijk.
'In uno scenario fortemente globalizzato', prosegue Bruni, 'c’è la necessità ormai inderogabile di avviare la promozione dei gruppi cooperativi a livello europeo, dal momento che la dimensione nazionale appare sempre più insufficiente. Occorre pensare in grande per andare avanti, promuovendo occasioni di incontri attraverso il Cogeca e avviando in particolare progetti concreti di cooperative transazionali'.