'Siamo al lavoro per dare all’agricoltura italiana gli interventi di cui ha bisogno. Metteremo appunto adeguate misure per fronteggiare la crisi'.
Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia durante l’audizione in Commissione Agricoltura alla Camera riferendosi in particolare ai due articoli del decreto legge n. 171 del 3 novembre 2008, recanti norme in materia di agricoltura e pesca, abrogati in sede di conversione del decreto legge n. 205 30 dicembre 2008.
'Su queste due norme, contrariamente a quanto sostenuto dal Parlamento, sono stati richiesti approfondimenti per trovare idonee coperture finanziarie. La prima norma detta disposizioni in materia di canoni concessori per le attività di pesca e acquacoltura', ha proseguito il ministro, 'a seconda reca l’interpretazione autentica dell’articolo 2, comma 506, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in materia di contenzioso tra cooperative agricole e Inps. Ritengo opportuno informare la Commissione che ho chiesto l’autorizzazione a presentare', ha sottolineato Zaia, 'un emendamento con il quale le norme vengono riproposte, dotate di una copertura finanziaria che consenta di tener conto di eventuali minimi oneri derivanti dalla loro attuazione'.
'Per quanto concerne la Politica agricola comune', ha proseguito il ministro, 'il Governo adotterà quanto prima un importante decreto-legge. l predetto decreto prevede, in primo luogo, l’attribuzione ai produttori delle nuove quote latte negoziate a livello comunitario. Si tratta di 750 mila tonnellate, cui ', ha proseguito Zaia, 'vanno aggiunte circa 85 mila tonnellate di maggior produzione, derivanti dal nuovo metodo di calcolo della materia grassa negoziato a Bruxelles. Le nuove quote saranno assegnate  secondo criteri che consentiranno di rispondere a tutte le esigenze del mondo produttivo. Il decreto', ha detto il mnistro , 'prevede poi la istituzione del registro nazionale dei debiti, con la conseguente previsione delle penalità di rateizzazione per tutti i soggetti che abbiano debiti di natura agricola con lo Stato'.
'Per quanto attiene le politiche di sviluppo e sostegno alla competitività delle filiere agroalimentari vorrei sottolineare', prosegue Zaia, 'importanza strategica del disegno di legge recante disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare che presto sarà in Consiglio dei ministri per l’esame definitivo. Tale provvedimento tocca alcuni nodi fondamentali per sostenere, in questa fase di crisi economica internazionale, il rilancio degli investimenti, la competitività e la tutela della trasparenza per i consumatori e per le imprese. Tassello fondamentale', ha detto il ministro, 'del provvedimento è la promozione della produzione diffusa di energia elettrica da biomasse'.