'La Commissione europea impone il suo progetto di smantellamento delle norme di commercializzazione degli ortofrutticoli malgrado la forte opposizione del settore. Essa privilegiai propri interessi burocratici e amministrativi e quelli di alcuni distributori, trascurando gli interessi dei beneficiari della politica di normalizzazione', ha dichiarato Pekka Pesonen, segretario generale del Copa-Cogeca.
'L’utilizzo di parametri obiettivi, quali il calibro e l’omogeneità, permette di fissare un prezzo perogni qualità, in maniera chiara e univoca, dal produttore al consumatore. E' così che le norme comunitarie di commercializzazione hanno contribuito all’equilibrio degli scambi commerciali su una base di trasparenza e lealtà', ha aggiunto il segretario generale.
'A partire dal 1° luglio 2009, la maggior parte degli ortofrutticoli commercializzati non potrà piùcontare su norme comuni. Noi temiamo che l’assenza di norme comunitarie possa indurre gli Stati membri ad adottare delle norme nazionali, generando una proliferazione di norme private che sarebbe contraria al buon funzionamento del mercato unico e alla semplificazione', haconcluso Pekka Pesonen.