Al centro dei controlli del Cfs sono stati negozi e magazzini gestiti da cinesi e asiatici, dove sono stati trovati quintali di prodotti alimentari cinesi in cattive condizioni igienico sanitarie e senza regolare etichettatura.
In Puglia, a Palagiano (TA), i Nac di Salerno hanno invece messo sotto sigilli nove mila hl di pasta di mosto eccedenti le quantità previste dalla documentazione contabile, per un valore complessivo di 144 mila euro. Ai proprietari dell’opificio, che produce succhi d’uva, è stata contestata quindi la violazione dell’art. 34 della Legge 82/2006.
'I controlli continueranno in maniera capillare su tutto il territorio nazionale: non ci saranno sconti per nessuno: la sicurezza alimentare è uno dei punti qualificanti della nostra azione politica, centrale per lo sviluppo del settore e per mantenere alta la fiducia dei consumatori italiani e stranieri verso tutti i prodotti del made in Italy'.
Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato le due operazioni condotte in questi giorni dal Nucleo Antifrodi dei Carabinieri rispettivamente a Livorno e a Palagiano, in provincia di Taranto.
Nella città toscana, nell’ambito delle indagini finalizzate al contrasto delle frodi alimentari nel settore della pesca, i militari del Nac di Roma hanno sequestrato cinque quintali di pesce spada provenienti da Singapore e contenenti mercurio, così come accertato dalle analisi effettuate presso l’ASL n. 6 di Livorno.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali