"Nella difficile congiuntura, la cooperazione può giocare un ruolo fondamentale nel mantenere occupazione e rilanciare gli investimenti, come già dimostrato in altre difficili circostanze, sempre che si cessi di penalizzarla continuando a parlare di presunti privilegi e altrettanto presunti aiuti di stato e si affronti con decisione il rispetto dell’articolo 45 della costituzione che individua nella promozione e nello sviluppo delle imprese cooperative un fattore strategico di crescita dell’economia e della società italiane”. Lo afferma - in un comunicato - Rosario Altieri, presidente nazionale dell’Associazione generale cooperative italiane (Agci). Si iscrive in questa linea - si legge nella nota - il progetto di fusione dei confidi territoriali (20 strutture nazionali) aderenti alle tre centrali cooperative Agci, Confcooperative e Legacoop, che potrebbero riunirsi in un maxi-confidi per divenire intermediario vigilato dalla Banca d’Italia, in base all’articolo 107 del Testo unico bancario.

Fattore fondamentale per la competitività delle imprese nell'ambito agricolo è la rintracciabilità. La stessa Agci - settore Agrital - promuove un evento che si svolgerà venerdì 31 ottobre, alle ore 9:30, all'Hotel Exedra, in piazza della Repubblica 47. Il convegno è intitolato: "Sicuri con gusto" e sarà l'occasione per presentare il progetto "modello operativo per l'attivazione del processo di tracciabilità della filiera dei prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati". Al convegno sono stati invitati il ministro delle Politiche agricole, imprese, esperti del settore, operatori della gastronomia. I lavori del convegno saranno moderati da Raffaella De Rosa, direttore dell'Agci Agrital, e conclusi da Giampaolo Buonfiglio, presidente nazionale dell'Agci Agrital.