Il calo del prezzo del greggio arriva anche alle pompe di benzina. Nell'ultimo mese il prezzo dei carburanti è sceso, ma, a sorpresa rispetto a quanto eravamo abituati da qualche tempo, il calo principale è stato registrato dal prezzo del diesel.
Un mese fa, più precisamente l'11 luglio, quando le quotazioni del petrolio a New York hanno raggiunto il record di 147,27 dollari al barile, fare un pieno di verde o gasolio costava esattamente la stessa cifra: tra i 1,539 e i 1,553 euro al litro. Il prezzo del petrolio, altalenante negli ultimi giorni per via della guerra in Ossezia del Sud, è comunque tendenzialmente in calo dalla prima decade di luglio: il 12 agosto il prezzo del barile a New York si aggira intorno ai 113 euro. Il valore è sceso di più del 23% in un mese, facendo parlare gli analisti di 'fase ribassista' dopo la corsa al rialzo che da fine 2007 aveva visto raddoppiare il prezzo del barile da 70 a quasi 150 dollari. Nel 2007, secondo i dati dell'ACI, gli italiani hanno speso 39,4 miliardi di euro (+1,4% rispetto al 2006) per il carburante. Di questi, 21,8 miliardi sono andati al fisco (+1,7%). Il prelievo fiscale ha dunque inciso per il 55%. Nei giorni scorsi le associazioni dei consumatori hanno invocato tagli più consistenti dei prezzi alle pompe di benzina.