L'annata agraria 2007 in Veneto si è conclusa con risultati lusinghieri, invertendo una tendenza negativa che durava da un paio d'anni. L'andamento positivo della campagna agricola è stato accompagnato però da un’ulteriore contrazione delle imprese agricole (-3,4%) che si attestano sulle 85.600 unità, e degli occupati (-7%), scesi a 73.000. "Le vere avversità per l’agricoltura veneta non sono quelle climatiche, ma le decisioni della Comunità europea” ha detto il vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura Luca Zaia durante la presentazione dei dati oggi a Veneto Agricoltura. I dati dei ricercatori di Veneto Agricoltura e dell’Inea sono stati esposti da Corrado Callegari, amministratore unico di Veneto Agricoltura, che ha sollecitato la politica nazionale a porre attenzione all’agricoltura veneta produttiva anche quando la media nazionale è negativa. Secondo le stime sulll’andamento del settore agricolo e agroalimentare 2007, la produzione lorda del Veneto è aumentata di oltre il 10% rispetto al 2006, attestandosi sui 4.800 milioni di euro di fatturato. Il mais si conferma la coltura principale della Regione con circa 300.000 ettari e le rese sono in aumento (+8%) nonostante l’andamento climatico siccitoso e il calo delle superfici coltivate del 3%. Al contrario, quelle a frumento tenero e duro, come quelle di orzo, tabacco e colza, sono aumentate. In diminuzione soia e girasole. La coltivazione del riso ha risentito sia delle carenze idriche, sia della difficoltà di gestione delle infestanti. Per questi ed altri fattori di tipo economico la produzione complessiva è stata inferiore (-14%) rispetto al 2006. Barbabietola da zucchero: al secondo anno di applicazione della nuova Ocm, la coltivazione ha visto aumentare la superficie a 19.100 ettari (+30%) e la produzione (1,2 milioni di tonnellate, +26%). Il comparto orticolo ha registrato invece una contrazione del 5%, mentre la produzione frutticola è rimasta invariata rispetto al 2006 (in calo però le produzioni del 12% di albicocco e 8% di ciliegio). Positiva l’annata per la coltivazione della vite: la produzione di uva è aumentata del 3-7%,la produzione di vino si è attestata su 7,5 milioni di ettolitri (+5%).