“In Italia c’e’ un grave problema di gestione delle foreste, oltre il 50% dei boschi è abbandonato e questo si traduce in dissesto idrogeologico, maggiore rischio di diffusione degli incendi e mancata funzione di assorbimento della Co2”. Lo ha detto il direttore nazionale di Fedagri-Confcooperative, Fabiola Di Loreto, in occasione dell’assemblea annuale del settore forestale della federazione. “La superficie forestale - ha spiegato il direttore di Fedagri - che copre oltre un terzo del territorio nazionale (10.467.522 ettari), se correttamente gestita potrebbe concorrere al raggiungimento degli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto”. Le foreste gestite fissano annualmente oltre 10 mln di tonnellate di CO2, per un valore di circa un miliardo di euro.  "Da qui, l’esigenza di puntare sulla forestazione - ha proseguito Di Loreto - che può rappresentare la nuova agricoltura, in grado di coniugare due importanti realtà: da un lato il mantenimento del territorio per le esigenze della collettività, dall'altro l’utilizzo sostenibile di queste aree”. Quanto alla prossima Legge Finanziaria, Fedagri-Confcooperative, in un documento presentato al ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro ha sollecitato l’attuazione del programma quadro per il settore forestale, previsto per legge dal 2006. La federazione auspica che nel testo normativo, in vista dell’attuazione delle misure previste dal Protocollo di Kyoto, vengano inserite anche le pratiche di gestione forestale sostenibile, attraverso interventi mitiganti l’impoverimento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste. (In foto/Fedagri: un momento dell'assemblea)