Il direttore generale della Fao Jacques Diouf ha promesso, in data odierna, che la Fao metterà a disposizione tutte le proprie risorse e la propria esperienza per aiutare i Paesi colpiti dalle alluvioni in Africa a rimettere in sesto i loro settori agricoli danneggiati.  “La Fao si sta prodigando per valutare i danni che le alluvioni hanno causato agli agricoltori e ai loro mezzi di sussistenza, e sta mobilitando risorse per assisterli nella ripresa delle loro attività agricole”, ha detto Diouf. “Sono molto preoccupato che queste alluvioni possano dipendere dai cambiamenti del clima. Sarebbe una sfida enorme per i paesi africani sviluppare strategie che li mettano in condizione di mitigare gli effetti del cambiamento climatico a breve, medio e lungo termine. La Fao fornirà consulenza ai governi dei Paesi poveri indicando la via per rispondere a tali sfide e per minimizzare l’impatto sulla produzione e sulla sicurezza alimentare”. La Fao sta conducendo la valutazione dei danni in Burkina Faso, Djibouti, Etiopia, Mauritania, Uganda, Ghana, Nigeria, Mali e in tutti gli altri paesi colpiti. L'Organizzazione stima che saranno necessari all’incirca 12 milioni di dollari per assistere le comunità agricole danneggiate dalle alluvioni nell’Africa orientale e occidentale. La Fao opera in stretto collegamento con i governi, con i team delle Nazioni unite operativi nei Paesi e con l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha).