Il 28 giugno 2017 a Londra, la Compassion in world farming (Ciwf), organizzazione internazionale che si occupa esclusivamente della protezione e del benessere degli animali negli allevamenti, ha consegnato 68 riconoscimenti a diverse aziende alimentari e catene di supermercati in tutto il mondo, comprese grandi realtà internazionali come Danone, Tesco e Lidl.

Una vita migliore per quasi 100 milioni di animali ogni anno. È quanto emerge dai premi Benessere animale 2017 che Ciwf conferisce ogni anno alle aziende virtuose.

Durante la cerimonia Camst, azienda di ristorazione, ha ricevuto il premio Good egg per l’impegno a eliminare l’utilizzo di uova da galline in gabbia entro i prossimi 5 anni.

Il premio Good pig, invece, è stato consegnato a Madeo Tenuta Corone per l’impegno a favore del benessere dei suini; per i suoi standard maggiormente rispettosi del benessere dei suini, allevati su una lettiera di paglia e con la possibilità di accesso all’aperto, senza che vengano loro tagliate le code.

Tra i vincitori 2017 spiccano grandi nomi, come il gruppo Jamie Oliver che ha ricevuto l’ambizioso premio Cage free per l’impegno a eliminare del tutto l’utilizzo di gabbie dalle loro filiere e Tesco che ha ricevuto il premio innovazione nella Gdo per l’innovativo lavoro sul miglioramento dei sistemi di stordimento per i pesci. Diverse aziende di ristorazione statunitensi, come Shake Shack e Noodles & Company, e ben 29 aziende cinesi sono state premiate per il loro impegno a favore di suini, galline e polli da carne.

A livello globale, il 2016 è stato un anno molto importante per il benessere delle galline. Un numero sempre crescente di grandi aziende si è impegnato per eliminare le gabbie dalle proprie filiere di uova, dando vita a un’ondata partita dagli Usa ed estesasi poi all’Europa.

Elisa Bianco, responsabile del settore alimentare di Ciwf in Italia ha commentato: "Così come sta accadendo nel resto del mondo, anche in Italia le gabbie per le galline stanno per essere consegnate ai libri di storia: continueremo a collaborare con le aziende alimentari per poter celebrare presto altri importanti passi avanti e ci auguriamo di potere dare presto anche a scrofe e conigli una vita senza gabbie".

Nel resto d’Europa, oltre che per le galline si conferma il trend che porta ad abbandonare le gabbie anche per i conigli, che in Italia rappresentano ancora la quasi totalità dei sistemi di allevamento.