"La lettera consegnata a Cremona sui nodi da risolvere per il comparto agricolo ancora non ha avuto risposta - ricorda Fava - e fra questi temi c'era anche la questione della Cun suini, situazione denunciata anche dagli organi sindacali di rappresentanza. Se il ministro De Girolamo non ritiene di doverlo fare personalmente, sia almeno il dicastero del quale ha la responsabilità a convocare un vertice 'quam celerrime' oppure ad affidare alle Regioni la competenza della Commissione unica nazionale. La Lombardia, in quest'ultimo caso, come ha già fatto in occasione del Protocollo d'intesa sul rilancio della suinicoltura siglato agli inizi di luglio a Mantova, è pronta ad assumere ulteriori compiti".
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