"La deroga concessa da Bruxelles sulla Direttiva nitrati, che innalza il limite dell'utilizzo dell'azoto da 170 a 250 chilogrammi per ettaro/anno, rappresenta una via d'uscita per circa il 10% delle imprese zootecniche lombarde.

L'auspicio di Apima Mantova, in questa fase in cui Ersaf illustra agli addetti ai lavori le soluzioni e le modalità di presentazione della domanda di ammissione alla deroga, è che non venga sottovalutata la fase di trasporto e spandimento. E' necessaria un'uniformità e una semplificazione delle relative norme, con uno snellimento delle procedure. Adottare un sistema di certificazione garantito, come quello dei gps satellitari e allo stesso tempo imporre la compilazione di documenti cartacei con la semplice discriminazione della distanza del trasporto, come previsto dalla deroga, rappresenta soltanto un carico burocratico di difficile gestione".

Apima Mantova, alla vigilia dell'incontro tecnico-scientifico organizzato da Ersaf e in programma il prossimo 11 gennaio al Parco del Mincio, si augura che la Regione Lombardia segua giustamente linee ispirate al rigore, percorrendo comunque la via della semplificazione e della chiarezza delle norme, in modo da coniugare la sostenibilità ambientale e l'omogenea applicazione territoriale delle modalità di trasporto e distribuzione degli effluenti di allevamento, con le necessità operative delle imprese agricole e agromeccaniche al fine di non creare uno strumento normativo distante dalla realtà e quindi non applicabile.