Con una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro apre il nuovo bando della misura 121 'Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento'. Si tratta dell'ultima opportunità offerta alle aziende agricole, nell'ambito del Programma di Sviluppo rurale 2007/2013 della Regione Lombardia, per potersi adeguare alla disposizione comunitaria in materia di nitrati usufruendo di un contributo pubblico.
Tra gli interventi finanziabili: la costruzione, la ristrutturazione o l'ampliamento di vasche di stoccaggio degli effluenti di allevamento; l'acquisito di macchine per la distribuzione degli effluenti a bassa pressione; la realizzazione di impianti per il trattamento e la valorizzazione degli effluenti; la realizzazione di coperture delle vasche di stoccaggio.
Le aziende potranno presentare la domanda a partire dal 24 novembre, cioè dal giorno successivo alla pubblicazione sul Burl, fino al 31 gennaio 2012. Il decreto della Direzione generale Agricoltura approva anche le nuove disposizioni attuative del bando e introduce alcune novità: la possibilità di presentare la domanda con la modalità "Pacchetto giovani" e di veder quindi riconosciuta una priorità ai giovani imprenditori che contestualmente avranno presentato una richiesta anche sulla Misura 112 "insediamento nuovi agricoltori", il cui bando rimarrà aperto fino al 14 dicembre 2011.
Per garantire la più ampia partecipazione, il bando ha individuato nell'ultima "Comunicazione nitrati", presentata dal richiedente prima della domanda di contributo, il documento cui fare riferimento per valutare, in fase di istruttoria, l'effettiva necessità degli interventi per lo stoccaggio e il trattamento degli effluenti. In questo modo potranno presentare domanda anche tutte le aziende che non sono più in linea con quanto dichiarato nel 2010.
"L'adeguamento delle nostre aziende zootecniche ai parametri imposti dalla direttiva nitrati, anche a fronte della deroga che è stata concessa per la prima volta all'Italia, resta una priorità - ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani - e l'ammodernamento delle aziende agricole è una condizione imprescindibile per poter affrontare le sfide che ci attendono con la nuova programmazione comunitaria".
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