“Ancora una volta questo Governo dimostra di voler difendere e sostenere la qualità della nostra produzione agroalimentare. Era importante impedire l’utilizzo di latte in polvere e latte concentrato al posto di quello fresco per la produzione di yogurt e formaggi. In questo modo garantiamo allo stesso tempo il mantenimento di un alto standard qualitativo della nostra produzione ed evitiamo possibili contraccolpi negativi sul prezzo del latte”. 

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri di accogliere il parere favorevole espresso dalla commissione Agricoltura sul Decreto legislativo che recepisce la direttiva comunitaria 2007/61 sul latte conservato o disidratato. Con questa decisione si conferma il mantenimento della normativa prevista dalla legge 138/74 con la quale si proibisce l’uso di latte concentrato, conservato e in polvere per la fabbricazione di prodotti lattiero-caseari.