"Su quanto stabilito dalla Commissione di indagine amministrativa istituita con decreto ministeriale 25 giugno 2009 n. 6501 per l'accertamento della correttezza del metodo di calcolo del contenuto di materia grassa del latte ribadisco quanto già comunicato con una nota del ministero in data 22 aprile: tutta la documentazione necessaria è al vaglio degli uffici competenti del Mipaaf". Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan, interviene sul rapporto dei carabinieri del Nac sul calcolo del contenuto della materia grassa nel latte, comunicando che “appena gli accertamenti saranno completati, analizzerò personalmente ogni aspetto della questione, valutando tutte le fonti interessate, ciascuna delle quali sarà controllata con estremo scrupolo".
 
Agci Agrital: “Il rapporto dei carabinieri del Mipaaf conferma le nostre tesi”

"La nostra associazione in tutte le sedi ha sempre denunciato l'impiego di errati indici di ‘equivalenza latte’ ed ottiene ora l'amara soddisfazione di veder confermato dalla relazione dei carabinieri del Mipaaf quanto da noi ripetutamente sostenuto su una vicenda a dir poco sconcertante, in cui qualsiasi tentativo di critica suscitava solo assurde accuse di voler coprire o favorire Cobas o illegalità varie. L'unico auspicio è che ora il ministro Galan tragga le opportune conclusioni, disponendo immediatamente la sospensione delle procedure di rateizzazione e soprattutto delle riscossioni coattive effettuate sugli allevatori, senza dimenticarsi di quanti hanno già provveduto ai versamenti". Lo ha dichiarato Antonio Martini, responsabile per il comparto lattiero-caseario di Agci Agrital, commentando la relazione dei carabinieri del Mipaaf sul sistema di calcolo del superprelievo.