"Le autorità italiane devono astenersi dall'adottare le previsioni contenute nella bozza di decreto ministeriale recante 'Norme in materia di etichettatura del latte sterilizzato a lunga conservazione, del latte UHT, del latte pastorizzato microfiltrato e del latte pastorizzato ad elevata temperatura, nonchè dei prodotti lattiero-caseari".

E' quanto deriva dall'approvazione in sede di comitato permanente per la catena alimentare della decisione della Commissione europea concernente il provvedimento notificato dalle autorità italiane. Lo ha confermato, rispondendo ad una domanda di Agra Press, un portavoce della Commissione europea, precisando che le autorità italiane non sono riuscite a dimostrare che l'etichettatura di origine, così come prevista nel provvedimento notificato, sia necessaria per raggiungere uno degli obiettivi indicati nell'articolo 18(2) della Direttiva 2000/13/E.

"Intendo arrivare fino alla fine del processo. Ricordo che a Bruxelles pesano le lobby, ma che il neo commissario all'Agricoltura Dacian Ciolos si è presentato a Bruxelles con l'impegno a difendere l'agricoltura identitatria". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia commentando lo stop della Commissione europea al decreto ministeriale sull'etichettatura.