La crisi nel settore lattiero-caseario resta acuta con un prezzo per il latte che riesce difficilmente a mantenersi al livello del 1993.
La Commissione non può più permettersi di aspettare e deve imperativamente agire ricorrendo all'intervento e alle altre misure, conformemente al mandato  conferitole dal Consiglio.
Secondo Padraig Walshe, Presidente del Copa, 'Questa crisi estremamente violenta non si sarà risolta per il 31 dicembre 2009. Di conseguenza, il Consiglio deve essere coerente e proporre un progetto di bilancio 2010 in grado di garantire la sopravvivenza del settore lattiero-caseario'.
Il Copa e la Cogeca chiedono anche alla Commissione di porre in atto delle misure volte a stimolare il consumo di prodotti lattiero-caseari.
Gert Van Dijk, presidente della Cogeca, precisa: 'I prodotti lattiero-caseari fanno parte della nostra cultura alimentare e gli agricoltori così come le cooperative europee non possono accettare di ridurre il loro potenziale di produzione. La promozione dei prodotti lattiero-caseari è di estrema urgenza'.
Infine, la Commissione propone anche una riflessione a medio termine insistendo sulla trasparenza del mercato e su un'equa concorrenza. A parere del Copa e della Cogeca, si tratta di  una buona base di discussione. Il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura dovrà dare un segnale  chiaro a favore di un'equa concorrenza sul mercato dei prodotti lattiero-caseari.
A tal fine, occorrerà assicurare una trasparenza dei prezzi e dei margini. Sarà indispensabile rafforzare la posizione degli agricoltori che costituiscono l'anello più debole della catena. Inoltre, la questione dei formaggi analoghi andrà risolta affinché i consumatori non siano più indotti in errore.