'E' andata bene, anzi, meglio del previsto'. Lo ha detto Paolo Scarpa Bonazza (Pdl), presidente della Commissione Agricoltura del Senato e relatore del decreto sulle quote latte, approvato oggi dall'assemblea di palazzo madama.
'Abbiamo introdotto ulteriori importanti miglioramenti ad un testo gia' buono', ha aggiunto, sottolineando l'importanza di tutti gli emendamenti approvati. 'Resta aperta', ha sottolineato scarpa, la questione del fondo di solidarieta' nazionale, 'su cui pero' c'e' un impegno politico del ministro a reperire le risorse necessarie'.
Scarpa ha ringraziato quanti hanno contribuito all'approvazione del provvedimento ed anche l'opposizione per il 'dibattito franco ed aperto' e 'l'atteggiamento costruttivo'. 'Anche se', ha aggiunto, 'tra le molte cose che ha detto, il Pd si e' scordato di ricordare che il precedente governo, cioe' il loro, aveva pesantemente inasprito la fiscalita' sul settore agricolo, con al revisione degli estimi, l'infortunio sull'ici per i fabbricati rurali che noi abbiamo risolto e la reintroduzione delle tasse di successione che colpiscono il bene primario degli agricoltori, cioe' la terra'.
Scarpa ha concluso auspicando che l'iter del decreto si concluda presto, 'in modo che si possa tornare a parlare di agricoltura. gli allevatori sono 40 mila, ma ci sono un milione e mezzo di agricoltori in mezzo ad una crisi veramente profonda'.