Nel 2007 il costo di produzione nell'allevamento bovino da ingrasso al lordo dei premi Pac, pari a 2,66 €/kg, ha registrato un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Colpa del forte incremento dei costi diretti che solo in parte è stato bilanciato dalla diminuzione del prezzo dei ristalli.
La sola spesa per l’alimentazione del bestiame è salita del 22%, portandosi a 1,26 €/kg. Il rialzo ha interessato anche i consumi di carburanti (+5%), così come quello della paglia ad uso lettiera. La crescita di queste voci si è tradotta in un aumento dei costi diretti pari al 17%. (1,60 euro/kg).La redditività degli allevamenti ha così accusato nel 2007 un netto peggioramento, anche per il ribasso del 6% dei prezzi dei vitelloni da macello.
L’ulteriore aumento dei prezzi di cereali e semi oleosi nel 2008, che fino tutto il primo semestre non ha accennato ad allentarsi, finirà molto probabilmente col vanificare la ripresa dei prezzi al macello che ha caratterizzato la prima metà di quest’anno.Lo dice l’indagine annuale svolta dal Crpa sulla filiera del bovino da carne, contenuta nel nuovo opuscolo Crpa Notizie dal titolo 'Costo di produzione e di macellazione del vitellone da carne – Edizione 2008'.
Il lavoro riporta anche l'analisi sul costo di macellazione, che è risultato pari a 141,03 €/capo macellato, importo che sale a 173,70 €/capo se si considerano gli oneri per il trasporto degli animali vivi al macello e per la successiva distribuzione della carne macellata.