Continuare e rafforzare i controlli, una reale tracciabilità degli alimenti, indicazione d’origine nell’etichettatura, 'tolleranza zero' contro ogni tipo di sofisticazione e adulterazione dei cibi. La Cia (Confederazione italiana agricoltori) sottolinea l’esigenza di non abbassare la guardia, ma di promuovere tutte le iniziative possibili per garantire la salute dei cittadini.
Specialmente in una fase in cui la crisi economica ha contribuito a 'tagliare' i consumi e ha favorito gli acquisti di prodotti di scarsa qualità e di dubbia provenienza, la Cia rileva l’impellente necessità di tutelare i consumatori con un’etichettatura chiara e facilmente comprensibile, dove sia indicato il paese di provenienza del prodotto. Un’indicazione che deve per questo essere estesa a tutti gli alimenti senza alcuna distinzione di sorta.
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Fonte: AgricolturaOnWeb