'I dati diffusi dalla Commissione Ue e relativi alla produzione lattiero-casearia della campagna 2007-2008 non sono che la conferma della costante ed immotivata penalizzazione che il nostro Paese ha fino ad oggi subito ingiustamente'. ll ministro delle Politiche agricole,  alimentari e forestali Luca Zaia commenta con queste parole i calcoli provvisori sulla produzione lattiero-casearia della campagna conclusasi lo scorso marzo, diffusi questa mattina dalla Commissione europea e basati sulle dichiarazioni annuali degli stati membri. 'L’Italia', ha detto il ministro, 'dovrà pagare una multa di 160,65 milioni di euro per un’eccedenza del 5,7% dalla sua quota che, va ricordato, copre soltanto il 58% del nostro fabbisogno nazionale. E’ interessante notare', ha aggiunto Zaia, 'che anche Paesi con una dotazione di quote ben superiore al loro fabbisogno interno, come Germania, Irlanda e Olanda, abbiano quest’anno registrato delle eccedenze. L’Irlanda ha prodotto il 95% in più rispetto al suo fabbisogno; lo stesso ha fatto l’Olanda, con un più 75%. La Germania ha prodotto un 2% in più rispetto al suo fabbisogno interno. Questi numeri ci dicono inequivocabilmente quanto sia grave la condizione italiana, quanto penalizzanti le scelte miopi fatte più di vent’anni fa'.
'Oggi', ha concluso il ministro Zaia, 'è sufficiente fare un giro per i mercati e i supermercati del nostro Paese per verificare che un cartone di latte su due è straniero. Questo è inaccettabile. Continueremo, in vista dell’Health Check della PAC, a chiedere un aumento della nostra quota che non ci ripagherà di ciò che abbiamo perso e non restituirà ai produttori ciò che hanno pagato fino ad oggi, ma servirà a guardare al futuro e all’Europa con maggiore fiducia'.