Nel 2007 i costi di produzione sostenuti in un allevamento avicolo sono mediamente cresciuti del 9,8%; la principale causa di questo incremento è stata l'aumento delle spese di alimentazione e di quelle energetiche.
Per il pollo da carne si è così passati da un costo di 0,95 €/kg del 2006 a 1,04 €/kg, corrispondenti a 2,56 euro per capo. Più in particolare, il costo per l'alimentazione è salito da 1,26 a 1,48 €/capo (+16%) per effetto del rincaro dei prezzi dei cereali, mentre le spese per i prodotti energetici sono passate da 0,15 a 0,16 €/capo.
Nonostante l'aumento dei costi di produzione, il ritorno a una condizione di equilibrio di mercato ha garantito buoni margini di redditività.
Meno rosee le prospettive per il 2008. Infatti, anche se i consumi tengono, si prevede un ritocco al ribasso dei listini rispetto al buon risultato dell'anno passato, mentre non si ferma l'aumento del costo dei mangimi, che nell'ultimo semestre ha segnato un'ulteriore crescita del 30% sullo stesso periodo dello scorso anno.