La Campania, la Calabria e le isole italiane, Sicilia e Sardegna, vantano la presenza sul loro territori di suini appartenenti a razze pregiate e a rischio estinzione.
Primo tra tutti il Suino Nero Calabrese, famosissimo maiale di origine incerta. Due sono le ipotesi attuali: una la fa discendere dal ceppo iberica, l'altra da quello romanico. Come molte razze 'colorate autoctone' le caratteristiche principali sono la capacità di valorizzare alimenti poveri, la rusticità, adattabilità al pascolo, il vigore sessuale per il verro e l'attitudine materna per la scrofa.
Sono 364 le femmine riproduttrici attualmente attive ed iscritte ai Libri genealogici. Si tratta di un suino di media taglia, con masse muscolari non eccessivamente sviluppate, con struttura ossea solida, possiede arti non troppo lunghi, ma è un buon camminatore. Il sito internet www.suinonero.com dedica ampio spazio a questo pregiato animale. Notizie si possono trovare anche sul sito www.aziendavallerote.com.
In Campania, invece, è il suino di razza Casertana ad essere a rischio scomparsa. Un particolarissimo maiale, detto anche Di Teano o Pelatella, proprio per la particolare mancanza di 'pelo' che lo caratterizza. Ha origine molto antiche, infatti è rappresentato in affreschi di epoca romana. E' la razza più precoce tra le razze italiane, in grado di produrre ingenti quantità di grasso. All'età di un anno può arrivare a pesare oltre 150 kg. Le setole sono assenti o presenti in numero ridotto. Altro elemento distintivo è la presenza di lacinie (tettole o bargiglioni) sotto il collo, in numero di due. Per maggiori informazioni su questo suino, cliccare QUI.

Suini in estinzione nelle isole
In Sicilia è allevato il suino Nero Siciliano, detto anche Suino Nero dei Nebrodi o delle Madonie. Razza autoctona siciliana di origini antichissime. Oggi è presente un limitato numero di esemplari (circa mille scrofe pure e altre derivate) che continua ad essere allevato allo stato brado nelle Madonie e nei Nebrodi (Sicilia). Razza precoce e longeva, è caratterizzata da una interessante fertilità e vivinatalità (elevato numero di suinetti portati allo svezzamento). Per maggiori approfondimenti su questa razza, visitare il sito dell'Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia.
In Sardegna, la razza suina Sarda, razza italiana di piccola mole. Somaticamente ricorda molto il cinghiale con il quale sovente si accoppia nella bassa macchia e nel sottobosco dove per lo più vive e pascola. Nel marzo del 2006 la CTC dell'Anas (Associazione italiana allevatori di suini) ha dato parere favorevole al riconoscimento del suino di razza Sarda e nel giugno dello stesso anno il DM n. 21664 ne ha sancito il riconoscimento ufficiale inserendo la razza Sarda tra le razze suine autoctone italiane.