Soia, pisello proteico, favino, cece, erba medica e leguminose foraggere autoriseminanti sono le colture oggetto di confronto varietale in 16 regioni italiane nell'ambito del progetto europeo Rinnova ProVe, portato avanti dal Crpa (Centro ricerche produzioni animali) in collaborazione con vari enti e strutture di ricerca.
Obiettivo prioritario del progetto è quello di aumentare la produzione nazionale di proteina per unità di superficie coltivata, al fine di contribuire a ridurre la dipendenza italiana dalle importazioni di materie prime per l'alimentazione animale. In particolare, per quanto riguarda la proteina zootecnica d'importazione, si tratta principalmente di soia, di cui l'Italia è deficitaria per il 90% del suo fabbisogno. Tra l’altro, l'aumento della richiesta di materie prime non geneticamente modificate anche da impiegare in alimentazione animale, così come l'odierna instabilità dei mercati e dei prezzi internazionali, spingono a riconsiderare e valorizzare le colture proteiche nazionali, sia da granella, quindi per i mangimi, che i foraggi di leguminose.
 
 
Per maggiori informazioni
Per divulgare i primi risultati disponibili ricavati dal primo biennio di prove di confronto varietale, il Crpa ha realizzato un opuscolo 'Crpa Notizie', dal titolo 'Le colture proteiche nazionali in zootecnia'. Si tratta di risultati parziali, che riguardano le quantità e la qualità ottenute dai raccolti del 2006 e del 2007, ma che possono comunque fornire indicazioni utili per agricoltori ed allevatori, i quali dovranno soprattutto conoscere bene le potenzialità delle diverse colture (e varietà) nello specifico territorio in cui operano e per le specie zootecniche che allevano.
Per scaricare gratuitamente il pdf gratuito dell'opuscolo, cliccare QUI e seguire la procedura indicata dal Crpa.