Si è reso necessario uno stanziamento d'emergenza per l'acquisto di 500.000 dosi di antigene, immediatamente trasformabile in vaccino. La quantità è stata indicata dall’Istituto zoprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, sede del Centro di referenza nazionale per le pesti suine. Negli ultimi anni la cifra messa a disposizione per l'acquisto di antigene del virus della peste suina classica e di vaccino per affrontare eventuali situazioni di emergenza, si è andata progressivamente riducendo al punto da non coprire piu' la somma necessaria all'acquisto delle dosi di vaccino indispensabili a fronteggiare una eventuale emergenza, in rapporto al patrimonio suinicolo nazionale. Il ministero della Salute ha così emanato il decreto del 22 agosto 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 25-10-2007, su "Produzione, acquisto e distribuzione di vaccini per la profilassi immunizzante obbligatoria degli animali e per interventi di emergenza", in base al quale si costituiscono scorte di vaccino contro la peste suina classica. Viene inoltre dato incarico all’IZS di Perugia di produrre il vaccino per un numero complessivo di 374.900 dosi. Il quantitativo di vaccino verra' ottenuto trasformando 203.000 dosi di antigene virale e 171.000 dosi di antigene virale gia' acquistati dal ministero della Salute nel 2005 e nel 2006.