L'importanza delle api, in particolare di quelle da miele, non è legata solo al miele e all'impollinazione, ma anche all'ambiente e alla salute.


Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dal convegno promosso da Unaapi, l'Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, che si è tenuto martedì scorso al Ministero della Salute e che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, di ricercatori e delle tre associazioni nazionali del settore: Mic (Miele in Cooperativa), Fai (Federazione italiana apicoltori) e appunto Unaapi.


Nei suoi interventi Unaapi ha messo in luce le esigenze del settore e ha suggerito soluzioni pratiche per affrontare le sfide della normativa europea sull'apicoltura. 


Da parte loro, Miele in Cooperativa e Fai hanno ribadito la necessità di una formazione obbligatoria per tutti gli apicoltori e di una gestione più chiara degli adempimenti previsti dal sistema di identificazione e registrazione (I&R), che garantisce la tracciabilità degli apiari e dei prodotti apistici. 


La Fai, in particolare, ha chiesto attenzione per gli apicoltori più anziani, proponendo deroghe per la formazione, riconoscendo così la loro esperienza e il contributo storico al settore. 


Un altro intervento significativo è stato quello di Anmvi, l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, che ha definito le api "simbolo di fragilità, ma anche di futuro dell'ecosistema planetario”.


Anmvi ha sottolineato come la veterinaria giochi un ruolo centrale in apicoltura, dalla prevenzione delle malattie al monitoraggio dei trattamenti, garantendo sicurezza per gli alveari e per i prodotti derivati. 


Il convegno ha evidenziato anche come la tutela delle api da miele si intrecci con temi di grande attualità: protezione ambientale, sicurezza alimentare, controllo delle malattie animali e sostenibilità dei sistemi produttivi


E con oltre un milione e mezzo di alveari presenti in Italia, le api da miele del nostro Paese rappresentano non solo un patrimonio economico, ma anche un indicatore della salute dell'ecosistema.


Infine, il confronto tra istituzioni e associazioni ha mostrato un settore pronto a innovarsi, ma sempre attento a valorizzare esperienza e tradizione. 


Così l'apicoltura italiana si conferma una risorsa strategica per la salute, l'ambiente e la società, e come ha dichiarato il ministro della salute Orazio Schillaci: "Proteggere le api non è soltanto un dovere ambientale: è una priorità sanitaria, economica e sociale".