Il Commissario Fischer Boel ha risposto che preferisce aspettare lo studio di impatto e la relazione sulla situazione del settore lattiero-caseario, già prevista per fine anno, pur valutando con favore l'ipotesi di un aumento delle quote latte. Dati alla mano sarà più semplice scegliere la percentuale di aumento più "sicura". E sulla base del successo della procedura d'urgenza utilizzata per il set- aside il Commissario ha dichiarato di essere convinto che anche aspettando lo studio di impatto si potrà decidere un aumento di quota dal 1° aprile. Resta da capire come “incastrare” questo aumento, che a detta di molti deve essere limitato, almeno nei numeri e nelle regole applicative, alla situazione contingente di mercato, con la prossima verifica dello stato di salute della Pac (la cosiddetta “Health Check”: come già annunciato dal Commissario europeo, infatti, dovranno porsi le basi per la futura abolizione delle quote dopo il 2015; e quella più solida, per Bruxelles, sarebbe proprio l’aumento progressivo delle quote-latte fino alla scadenza del regime.
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