L'albicocco negli ultimi anni è cresciuto molto in Italia e in Europa.
Questo grazie anche all'intensa attività di miglioramento genetico svolta negli ultimi anni da ricercatori pubblici e privati, che ha permesso di introdurre cambiamenti significativi sia dal punto di vista varietale che agronomico. Il risultato è stato un prodotto di maggiore qualità e con una finestra commerciale più ampia, che ha permesso alla filiera di crescere e di avere interessanti prospettive future.

Una delle aziende protagoniste di questa crescita sono i Vivai Escande, da sempre molto attenta alla ricerca ed all'introduzione di nuove varietà. Negli ultimi anni hanno prodotto diverse cultivar. AgroNotizie ha intervistato Benoit Escande, direttore dei Vivai Escande.

Quali sono le principali varietà di albicocco proposte dai Vivai Escande?
"Per quanto riguarda l'albicocco - spiega Benoit Escande - le ultime varietà introdotte sono Ninja®EA5040*Samourai®EA5034* e Tornado® PEPS 7016*, risultate fortemente innovative e di valore. Le loro caratteristiche sono appettibili dal mercato e dai consumatori per aspetto esteriore, qualità organolettiche e conservabilità. Tutte e tre presentano una maturazione sulla piante precoce. Senza dimenticare Tsunami®EA5016*, Big Red®EA4006* e Kioto*, meno recenti ma di grande successo".

L'innovazione varietale è elemento di punta dell'agricoltura del futuro. Come vi state muovendo su questo fronte?
"Le nostre varietà sono orientate ad un prodotto di qualità: sapore dolce ed aromatico, intensa colorazione arancio della buccia con esteso sovraccolore rosso (blush), forma rotonda del frutto, bassa acidità della buccia, polpa soda e croccante dall'elevata conservabilità. Le piante inoltre devono essere resistenti alle principali malattie e facili da gestire, per una corretta sostenibilità ambientale ed economica.
Continuiamo comunque nell'attività di selezione, anche se quest'anno le avverse condizioni climatiche avute nell'area del nostro centro sperimentale di Perpignan hanno creato dei problemi. E' però anche vero che questo permetterà di individuare quelle varietà veramente rustiche e regolari nella produzione. Allo stato attuale su una serie di 14 varietà in studio, potremo selezionarne 7 o 8 molto buone. Abbiamo una varietà autofertile molto precoce (da 3 a 5 giorni prima di Banzai), parecchie selezioni dal sovraccolore rosso esteso su tutta la superficie (su cui si potrebbe creare una gamma) e delle varietà tardive di ottimo sapore ed aroma.

 
Banzai® EA5012*, varietà precocissima dotata di ottimo sapore, bel sovraccolore arancio esteso ed elevata shelf-life

Segnalo che quest'anno Banzai® EA5012* e Samourai® EA5034* avranno una buona produzione e che Tsunami® EA5016* si sta definitivamente consacrando sul mercato. Inoltre investiremo molto su Tornado® PEPS7016*, Samourai® EA5034*, Big Red® EA4006* e Ninja® EA5040* visto che si prestano perfettamente a creare una gamma varietale per caratteristiche ed epoca di maturazione, senza dimenticare il loro apprezzamento da parte degli operatori per produttività, meccanizzazione, conservazione e gusto".

Quali sono le iniziative su cui state lavorando per valorizzare i vostri prodotti ed i vostri marchi?  
"Non vogliamo a tutti i costi proporre una varietà all'anno. E nostro interesse creare delle buone varietà che diano un risultato economico redditizio er l'agricoltore. Quindi ci prendiamo il tempo necessario per la sperimentazione. Infatti piantiamo tutte le nostre piante prima di commercializzarle per testarle in modo adeguato. Non dimentichiamo che siamo anche vivaisti e le piante noi le moltiplichiamo. Offriamo quindi un pacchetto completo ai nostri clienti: una buona varietà, un buon piano commerciale e una buona conoscenza tecnica della varietà.
Bisogna evitare la speculazione varietale e piantare solo quello di cui siamo sicuri che funzioni. Gli errori costano tantissimo ai produttori. Per di più saturare il mercato con tante varietà sarebbe nefasto. Con 30 mila ibridi in corso di valutazione e 12-15 mila nuovi che ogni anno vengono prodotti, potrei uscire con 4-5 varietà ogni anno. Ma questo non è quello che vogliamo, dobbiamo dare qualità ed eccellenza e per farlo serve tempo!"


I Vivai Escande vi invitano a visitare il loro campo sperimentale di Perpignan in Francia di 27 ettari a partire dal 29 maggio 2015. Per maggiori informazioni o per prenotazioni inviate un'e-mail a joanna@pepinieres-escande.com oppure chiamate il +33 (0)5 53712213 (www.pepinieres-escande.com).