Valagro, gruppo leader nello sviluppo e nella commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali, ha partecipato al Global Forum for Innovations in Agriculture, il 9 e 10 marzo ad Abu Dhabi.
 
Il GFIA 2015 ha al centro l’agricoltura sostenibile e l’utilizzo razionale delle risorse, di fronte alle sfide di nutrire una popolazione mondiale in crescita.
Valagro ha illustrato la sua gamma di soluzioni innovative appositamente create per soddisfare le attese di distributori e agricoltori e le esigenze nutrizionali delle diverse colture nel mondo.

Valagro da sempre investe in Ricerca e Sviluppo, mettendo a punto processi e soluzioni altamente innovativi.
Grazie al know-how acquisito in oltre 30 anni di esperienza, la ricerca Valagro ha creato GeaPower®, un’innovativa piattaforma tecnologica in grado di potenziare la naturale crescita e la produttività delle piante. Materie prime vegetali di eccellenza vengono selezionate per individuare ed estrarre gli ingredienti attivi naturali, che vengono sapientemente combinati in prodotti specifici per la nutrizione delle colture. L’utilizzo di indagini selettive e tecnologie all’avanguardia, uniti all’applicazione mirata di genomica, fenomica e proteomica, rendono possibile la realizzazione di soluzioni innovative per i processi di crescita delle diverse colture.
 
Oltre che una piattaforma tecnologica, GeaPower® è un approccio, un modo di affrontare la sfida della produzione di cibo in modo sostenibile per l’ambiente, coerente con l’impegno di Valagro di migliorare la produttività in agricoltura.
 
La sfida lanciata da Valagro e dal mondo di produrre di più utilizzando meno risorse è oggi più che mai attuale – ha dichiarato Prem Warrior, Chief Operating Officer di Valagro – soprattutto in vista dell’inaugurazione tra poche settimane di Expo 2015, il cui tema è ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’. Le formulazioni dei biostimolanti che agiscono direttamente sulla fisiologia della pianta - ha aggiunto Warrior – sono un elemento indispensabile perché ottimizzano la produttività in agricoltura, che è ciò di cui il mondo ha oggi sempre più bisogno: la sostenibilità ambientale unita alla certezza dei raccolti. Solo in questo modo saremo in grado di soddisfare la crescente domanda alimentare tutelando allo stesso tempo l’ambiente e le sue risorse”.
 
Oggi la sottonutrizione affligge 925 milioni di persone nel mondo, causando 36 milioni di morti l’anno.
Nei prossimi 20 anni avremo bisogno del 50% in più di cibo, 30% di acqua e 50% di energia per nutrire 1,2 miliardi di persone in più nel mondo: tuttavia, negli ultimi 20 anni l’aumento della popolazione è stato di molto superiore all’aumento delle rese per ettaro di terreno coltivato, senza contare che oggi la superficie mondiale totale delle terre coltivate è scesa al 32%.
 
I biostimolanti possono contribuire a soddisfare la domanda alimentare, salvaguardando al tempo stesso l’ambiente. Si stima che oggi i biostimolanti, nella sola Unione Europea, possono contribuire a un incremento della produzione agricola di circa 4 milioni di tonnellate, pari allo 0.6% (1) in più con una riduzione annua delle emissioni di CO2 di 0.8 milioni di tonnellate, pari allo 0.3% (2).
Attualmente il valore del mercato dei biostimolanti in UE è stimato fra i 350 e i 400 milioni di euro (3).
 
Il Forum ha affrontato la drammaticità di questi numeri, articolandosi su sei sessioni: agricoltura intelligente e amica dei cambiamenti climatici; scarsità di cibo e sprechi; ICT per l’agricoltura sostenibile; agricoltura urbana, cosiddette città edibili; innovazione e mutamenti nello scenario agricolo mondiale e infine acquacoltura e agricoltura indoor.
 
(1) Elaborazione Valagro su dati EBIC e FAOSTAT
(2) Elaborazione Valagro su dati EBIC, FAOSTAT EEA greenhouse gas by Agriculture Field, European Environment Agency
(3) Elaborazione Valagro su dati EBIC