Poichè la giustizia comunitaria ha due soli gradi di giudizio, la sentenza è da considerarsi definitiva e la Spagna, leader europeo dei trattamenti in post-raccolta degli agrumi, dovrà rassegnarsi a rendere partecipi anche i consumatori delle scelte dei produttori in materia di protezione degli agrumi dalle malattie da conservazione e/o delle pratiche adottate per migliorarne l'aspetto esterno.
Non sappiamo se questa sentenza possa essere considerata una vittoria per il made in Italy, certo è che in generale una maggiore trasparenza nell'etichettatura dei prodotti alimentari gioca sempre a favore delle produzioni nazionali, e probabilmente anche in questo caso i produttori italiani responsabili ne trarranno un beneficio, assieme ai consumatori.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Regolamento di esecuzione (UE) N. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati
- Sentenza del tribunale (Ottava Sezione) del 13 novembre 2014 della causa T – 481/11
- Sentenza della corte (Settima Sezione) 3 marzo 2016
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Fonte: Agronotizie