Il Consiglio regionale ha approvato, con alcuni emendamenti, la legge sulle "disposizioni relative all'impiego di organismi geneticamente modificati in agricoltura". Le modifiche hanno interessato il punto centrale della legge: viene confermato il divieto di coltivazione di Ogm sul territorio regionale, salvo che a fini sperimentali, purchè le sperimentazioni siano autorizzate ai sensi della direttiva comunitaria del 2001 in materia.

Hanno votato a favore del testo, così come emendato, 33 consiglieri di tutti i gruppi; 3 i contrari (Roberto Asquini e Edouard Ballaman del Gruppo misto e Giorgio Venier Romano dell'Udc) e 2 gli astenuti (Piero Tononi e Bruno Marini, del Pdl).

Tra le novità introdotte nella legge, un articolo - il 3 bis - sulla ristorazione collettiva nelle scuole e nei luoghi di cura della regione, ma anche negli uffici degli enti locali e regionali e in quelli dei privati convenzionati, ai quali si raccomanda la somministrazione di prodotti che non contengano Ogm e di preferire prodotti biologici, tradizionali, a denominazione protetta o a indicazione geografica tipica.