"Faremo tutto ciò che la legge consente per impedire le coltivazioni Ogm. E sono certo, così facendo, di interpretare la volontà della maggioranza dei cittadini italiani che, come gli agricoltori, non vogliono gli Ogm".

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia risponde all'appello di Greenpeace che ha chiesto al governo italiano di adottare gli atti necessari a bloccare la coltivazione in Italia di mais Ogm.

"La mia posizione – continua Zaia – è chiara: coltivare Ogm vuol dire consegnare il patrimonio dei contadini del nostro territorio, ovvero i semi, alle grandi multinazionali. E a quanti dicono che le colture geneticamente modificate rappresentano il futuro, rispondo che la vera sfida per la nostra economia agricola è quella della tracciabilità e dell'origine, nel rispetto dell'identità e della qualità dei 4500 prodotti tipici italiani e di quelli a denominazione d'origine riconosciuti dall'Ue".