L'incontro su "Materiali biodegradabili in agricoltura" presenterà esperienze e prove agronomiche riguardanti l'impiego di alcuni materiali biodegradabili impiegabili nella pacciamatura delle colture orticole. La zona della Bassa Modenese dove si terrà l'incontro è interessata a questo tema perché sono molto diffuse le colture del melone e del cocomero. Il tema è di stringente attualità in un momento in cui appare sempre più urgente ridurre la quantità di rifiuti prodotti nei processi produttivi. In orticoltura in particolare, teli biodegradabili prodotti a partire dal mais possono sostituire i normali teli plastici pacciamanti, non biodegradabili e anche difficilmente riciclabili a fine ciclo colturaleQuesto fa sì che, purtroppo, in alcuni casi vengano ancora usati metodi di smaltimento "selvaggi" e illegali (teli bruciati nei campi) che non potranno che essere sempre meno tollerabili a tutti i livelli. I teli biodegradabili stesi sul terreno non devono più essere rimossi e smaltiti, ma vanno incontro a una degradazione spontanea in tempi programmabili e le lavorazioni del terreno relative alla successiva coltura sono sufficienti a farli letteralmente "sparire" nel suolo. I materiali presentati sono compatibili sia con l'agricoltura integrata che con quella biologica. L'incontro, organizzato dall'assessorato Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena, si terrà lunedì 4 febbraio, ore 10, all'Istituto d'Istruzione Superiore "Ignazio Calvi".
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