Feramin M è un formulato contenente ferro chelato al 6% particolarmente idoneo per prevenire e curare le manifestazioni di ferro-carenza.
L’agente chelante costituisce con lo ione ferroso legami chimici molto stabili che consentono di superare le difficoltà di assorbimento, assimilazione ed elaborazione dell’elemento ferro da parte della pianta.
Feramin M si differenzia dagli altri formulati a base di chelati di ferro essendo il risultato di una moderna tecnologia produttiva che grazie alla sintesi solforica, porta all’ottenimento di una chelazione di tipo Eddhas.
Attualmente, tra i chelati di ferro utilizzabili per via radicale, l’Eddhas è quello che offre le migliori prestazioni grazie ad una serie di caratteristiche che lo rendono una vera specialità innovativa.
Feramin M è dotato di:
- formulazione WDG che non produce polvere
- solubilità 500 g/l
- bagnabilità immediata
- massima purezza
- 100% chelati
- concentrazione isomero orto 80% minimo
- nessun odore
- assenza formazione schiuma
- attivo nel terreno da pH 2 a 11
- persistenza nel terreno elevata
non tossico (totale assenza di cianuro)
Feramin M è la soluzione ottimale contro gli ingiallimenti da clorosi ferrica ma anche nel riequilibrio dell’assorbimento di altri microelementi (es. veicolazione del manganese).
L’azione preventiva e/o curativa porta ad un evidente rinverdimento della pianta grazie ad un assorbimento estremamente rapido.
Valutazione sperimentale
Sono state condotte una serie di prove agronomiche finalizzate alla verifica dell’efficacia del formulato Feramin M.
L’attività è stata svolta in diversi ambienti pedoclimatici italiani sulle seguenti colture: arancio (tarocco nucellare), pero (abate fetel), pesco (flavortop), vite (moscato). Le tesi a confronto erano: 1) Feramin M (Eddhas); 2) Sequestrene (Eddha); 3) testimone (non trattato). Sono stati scelti dosaggi medi comunemente utilizzati nelle diverse realtà produttive per ogni specifica coltivazione.
Le prove sono state svolte sulla base di criteri rigorosamente scientifici, sotto la supervisione di un esperto del settore, che ha inoltre curato l’elaborazione dei dati ottenuti e la relazione tecnica finale.
I trattamenti sono stati effettuati con finalità preventive, per ogni singola coltura sono stati eseguiti 5 rilievi in date diverse e la valutazione è stata espressa secondo un punteggio direttamente proporzionale all’intensità della colorazione verde dei tessuti fogliari.
Per informazioni: Agribiotec S.r.l. Cavezzo (MO) - Tel. 0535-46702 - fax 0535-59195 www.agribiotec.com info@agribiotec.com
L’agente chelante costituisce con lo ione ferroso legami chimici molto stabili che consentono di superare le difficoltà di assorbimento, assimilazione ed elaborazione dell’elemento ferro da parte della pianta.
Feramin M si differenzia dagli altri formulati a base di chelati di ferro essendo il risultato di una moderna tecnologia produttiva che grazie alla sintesi solforica, porta all’ottenimento di una chelazione di tipo Eddhas.
Attualmente, tra i chelati di ferro utilizzabili per via radicale, l’Eddhas è quello che offre le migliori prestazioni grazie ad una serie di caratteristiche che lo rendono una vera specialità innovativa.
Feramin M è dotato di:
- formulazione WDG che non produce polvere
- solubilità 500 g/l
- bagnabilità immediata
- massima purezza
- 100% chelati
- concentrazione isomero orto 80% minimo
- nessun odore
- assenza formazione schiuma
- attivo nel terreno da pH 2 a 11
- persistenza nel terreno elevata
non tossico (totale assenza di cianuro)
Feramin M è la soluzione ottimale contro gli ingiallimenti da clorosi ferrica ma anche nel riequilibrio dell’assorbimento di altri microelementi (es. veicolazione del manganese).
L’azione preventiva e/o curativa porta ad un evidente rinverdimento della pianta grazie ad un assorbimento estremamente rapido.
Valutazione sperimentale
Sono state condotte una serie di prove agronomiche finalizzate alla verifica dell’efficacia del formulato Feramin M.
L’attività è stata svolta in diversi ambienti pedoclimatici italiani sulle seguenti colture: arancio (tarocco nucellare), pero (abate fetel), pesco (flavortop), vite (moscato). Le tesi a confronto erano: 1) Feramin M (Eddhas); 2) Sequestrene (Eddha); 3) testimone (non trattato). Sono stati scelti dosaggi medi comunemente utilizzati nelle diverse realtà produttive per ogni specifica coltivazione.
Le prove sono state svolte sulla base di criteri rigorosamente scientifici, sotto la supervisione di un esperto del settore, che ha inoltre curato l’elaborazione dei dati ottenuti e la relazione tecnica finale.
I trattamenti sono stati effettuati con finalità preventive, per ogni singola coltura sono stati eseguiti 5 rilievi in date diverse e la valutazione è stata espressa secondo un punteggio direttamente proporzionale all’intensità della colorazione verde dei tessuti fogliari.
Per informazioni: Agribiotec S.r.l. Cavezzo (MO) - Tel. 0535-46702 - fax 0535-59195 www.agribiotec.com info@agribiotec.com
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Fonte: Agronotizie
