Sull’isola di Bougainville in Papua Nuova Guinea hanno trovato una soluzione al caro-prezzo del petrolio: l’umile di cocco.
Si stanno sviluppando, difatti, delle mini rafifnerie per la produzione di olio di cocco che andrà a sostituire il gasolio. Già lo usano gli agenti di polizia e i sacerdoti per le loro auto e richieste di acquisto dell’olio sono arrivate dall’Iran e dall’Europa.
Per anni, a Bougainville sono stati dipendenti dal carburante importato sull’isola, il che faceva lievitare i prezzi alle stelle e ciò ha causato anche la carenza di imprenditorialità. L’idea di liberare Bougagainville dalla dipendenza dal petrolio è venuta a Mathias Horn, un tedesco immigrato li e ad un ingegnere.
Dice Horn: 'Mi chiamano il tedesco pazzo perché ho preso l’olio che usano per friggere il pesce per farci del carburante per auto. L’albero di cocco è un bellissimo albero e l’olio che ne ricaviamo è profumato e ecocompatibile ed è la cosa principale. Le mini raffinerie forniranno olio non solo per i veicoli ma anche per la cucina, per i cosmetici e per fare sapone'.