Tony Blair è pronto a presentare al segretario della Nazioni Unite Ban Ki-Moon una richiesta affinchè i leader mondiali si incontrino per discutere degli effetti del riscaldamento globale e delle misure per arginarne le consguenze, da lui trattati nel report 'Cutting the Cost'.
Nel report Blair descrive i vantaggi economici che i Paesi avrebbero adottando una risposta strutturata e coordinata nel combattere il global warming e limitare le emissioni.
Secondo l’analisi di Blair, inoltre, un processo coordinato e internazionale, potrebbe creare complessivamente circa 10 milioni di posti di lavoro.
Nonostante tutto, secondo quanto riportato dal Telegraph, dal report e dalle parole di Tony Blair sembra emergere più l’urgenza di risollevare le sorti economiche del mondo che non una vera e propria preoccupazione per la questione ambientale: 'Anche ignorando i costi del cambiamento climatico in se stesso, il mondo avrebbe benefici economici da un’azione mirata sulla riduzione delle emissioni'.