Tempi duri per le industrie del pellet, della carta e del tavolame: gli alti prezzi gravano pesantemente su queste imprese, rendendo non solo costoso ma anche difficoltoso il reperimento di segatura e altri residui della produzione di legname.
La crisi dell'industria del legno, con un calo generale delle vendite pari al 40% e una successiva riduzione della produzione di legname, ha provocato un aumento repentino dei prezzi di segatura e altri residui, innescando una lotta tra i settori che necessitano di questo materiale per le loro produzioni.
L'utilizzo di trucioli e polpa di legno, molto piú cari della segatura, ha fatto aumentare i prezzi del pellet, che non accennano a fermarsi. E' rilevante sottolineare che, nonostante gli incentivi statali a chi scegle di installare un impianto di riscaldamento a pellet,complici i prezzi minimi dei combustibili, come il gasolio, la vendita di pellet stagna.