Appuntamento dal 30 novembre al 2 dicembre 2023 a CremonaFiere con l'edizione numero 78 delle Fiere Zootecniche Internazionali. Numeri importanti quelli con cui la rassegna si presenterà a un pubblico sempre più ampio e internazionale: 150 allevamenti con poco meno di 700 capi, una ricchissima vetrina espositiva e quasi 70 eventi.

 

Mai come quest'anno la rassegna gode di una massiccia adesione sia di espositori, che di visitatori provenienti da ogni parte del mondo: oltre alla presenza degli animali iscritti al Dairy Show, sono infatti numerose le delegazioni di operatori provenienti da tutta Italia e dall'estero. Variegate le provenienze: Usa, Canada, Germania, Repubblica Ceca, India, Spagna, Portogallo, oltre al programma di internazionalizzazione realizzato insieme a Ice-Agenzia.

 

Il segreto della fiera è nel legame imprescindibile con il mondo allevatoriale: un evento voluto dagli allevatori, pensato per gli allevatori e destinato agli allevatori. Non a caso, accanto al gruppo di Cremona Fiere, è attivo tutto l'anno un Comitato di allevatori, giovani, motivati e molto preparati, che funziona come vero motore dell'evento.

 

Il Dairy Show e @Cr European Sale

Incontrandosi settimanalmente sia di persona che online il gruppo ha saputo dare vita ad un Dairy Show veramente di pregio, che dopo sole due edizioni è apprezzato e atteso dagli allevatori di tutto il mondo. Sul ring sfileranno infatti i capi più interessanti dell'allevamento bovino europeo delle razze Holstein, Red Holstein, Bruna e Jersey, così come l'asta internazionale - @Cr European Sale - vedrà lotti provenienti dall'Italia e dall'Europa e, come avvenuto negli ultimi due anni, destinerà in beneficenza il ricavato di alcuni lotti.

 

Al programma del Dairy Show, si aggiunge - come da collaudata tradizione - un'interessante vetrina espositiva che vedrà tutti i settori rappresentati: dalle tecnologie e le attrezzature per l'allevamento, alla mangimistica; alle macchine, fino all'editoria tecnica e ovviamente ai servizi.

Come da tradizione la rassegna presenta anche un prestigioso programma convegni, che in tre giornate di intenso lavoro offrirà un quadro di tutto quanto sta accadendo nel mondo zootecnico con focus specifici sui temi di avanguardia e sulle problematiche più interessanti e controverse.

 

I convegni

Il programma convegnistico di Fiere Zootecniche si articola su tre filoni - costituendo tre think tank - che affrontano i temi emergenti del comparto: zootecnia, ambiente, innovazione; energie alternative; formazione.

 

Zootecnia, ambiente e innovazione

Sul fronte di zootecnia, ambiente e innovazione, gli appuntamenti sono diversi e tutti di ottimo livello: già dalla prima giornata - giovedì 30 novembre - lo storico appuntamento con Sivar, Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito, che impegnerà tutta la giornata, cui farà seguito - novità dell'edizione 2023 - un secondo momento programmato invece per la giornata successiva (venerdì 1° dicembre).

 

Sempre giovedì 30 novembre in mattinata ancora aggiornamento tecnico scientifico con un workshop organizzato da Crea, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria, in collaborazione con Consorzio Provolone, cui farà seguito un altro incontro programmato per la mattina del venerdì 1° dicembre.

 

Nel pomeriggio del 30 novembre, altro momento di approfondimento tecnico organizzato da Ordine degli Agronomi e Collegio dei Periti Agrari.

 

Sempre nel pomeriggio di giovedì 30 novembre una tavola rotonda promossa da Cremona Fiere, in collaborazione con le principali aziende dedicata alla genetica bovina, intitolata "Genetica per l'allevamento della bovina da latte: quali prospettive?".

 

Già dalla prima giornata in partenza anche il programma della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, che vedrà un momento dedicato alla suinicoltura e alle principali problematiche emergenti, per continuare invece il venerdì (in mattinata) con un approfondimento dedicato al settore ovino e con l'assegnazione della Targa Beltrami.

 

Dopo un momento Anga  (venerdì 1° dicembre al pomeriggio con il Premio Balestreri), il programma della Libera vedrà l'ultima tappa con un convegno dedicato alla filiera lattiero casearia.

Novità dell'edizione 2023 invece, il convegno promosso da Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano (venerdì 1° dicembre nel pomeriggio).

 

Energie rinnovabili

Passando alle energie rinnovabili, invece, grazie alla fattiva collaborazione con Cib, centro italiano biogas, saranno proposti a cura del consorzio due momenti di approfondimento: uno programmato per giovedì mattina (30 novembre) e uno per venerdì in mattinata (1° dicembre). Un incontro - programmato per il giovedì pomeriggio in collaborazione con Zaf Innovation Center, la realtà che nasce dalla forte collaborazione territoriale tra Comune, Provincia, Camera di Commercio di Cremona, CremonaFiere, Università, che punta a favorire l'innovazione nel comparto agrozootecnico - completerà il programma.

 

Gli ambiti economici finanziari delle problematiche agroenergetiche saranno invece approfonditi il giovedì pomeriggio (30 novembre) con un incontro promosso da Fai, Futuro all'Impresa, società internazionale di advisory.

 

Formazione

Molto ben attrezzato anche il profilo dedicato alla formazione. Torna anche nell'edizione 2023 il programma "On the way to Cremona" rivolto alle scuole agrarie, che vedrà  giovedì 30 novembre in mattinata il momento finale delle premiazioni. Il Consorzio di Tutela Grana Padano affronterà invece con un evento (venerdì mattina) il delicato aspetto della formazione nel settore lattiero caseario.

 

Completa il programma un momento dedicato ai più piccoli - fissato per il venerdì mattina - con un laboratorio per le scuole primarie.

 

A tutto questo si aggiungono numerose iniziative di aziende private, i programmi di convegni e dibattiti promossi da Aita, Associazione Italiana Tecnologi Alimentari, da Ruminantia, da Informatore Agrario, da Ata Padana e molto altro.