Il progetto TrackIT blockchain, promosso da Agenzia ICE, si avvicina alla sua conclusione e questi ultimi mesi rappresentano l'ultima chiamata per le imprese italiane del settore agroalimentare che vogliono accrescere la propria visibilità sui mercati esteri. Con oltre 400 aziende già iscritte, TrackIT ha dimostrato come la tecnologia blockchain possa trasformare l'export del Made in Italy, garantendo trasparenza, autenticità e un legame diretto con i consumatori finali.
Ultima possibilità per le Pmi di aderire a TrackIT blockchain
Le iscrizioni al progetto stanno per chiudersi, e le aziende interessate devono affrettarsi per usufruire dei vantaggi della blockchain. Partecipare significa non solo entrare in una rete di eccellenza del made in Italy, ma anche sfruttare strumenti innovativi che permettono di raccontare la storia di ogni prodotto, dalla produzione alla distribuzione. Attraverso un semplice QR Code, i consumatori possono accedere a informazioni dettagliate e verificabili sulla filiera produttiva, rafforzando la fiducia verso il marchio e valorizzando l'autenticità del prodotto.
Dall'inizio del progetto, TrackIT blockchain ha registrato una crescente adesione, con circa 200 aziende che hanno già terminato il processo di implementazione della blockchain e hanno immesso nel mercato estero i nuovi packaging con il QR Code. L'obiettivo? Facilitare l'accesso a nuovi mercati esteri e consolidare la presenza internazionale delle PMI italiane. Iniziative come la partecipazione alla Foodex Japan e la promozione nei mercati esteri della piattaforma Fiera Smart 365 hanno contribuito a incrementare la visibilità delle imprese, stabilendo nuovi contatti B2B con partner internazionali.
Un sistema che valorizza il made in Italy
Grazie alla blockchain, i consumatori possono essere sicuri della provenienza e della qualità dei prodotti. La trasparenza offerta da TrackIT permette alle aziende di mostrare con chiarezza tutte le fasi della filiera, offrendo una garanzia di autenticità e sostenibilità. Questo non solo valorizza il lavoro artigianale e la tradizione italiana, ma consente anche di combattere l'Italian Sounding, un fenomeno che da anni penalizza le nostre eccellenze all'estero.
Per avere un'idea concreta di come TrackIT blockchain stia cambiando le dinamiche dell'export italiano, guarda una delle nostre video interviste con una delle aziende che hanno già adottato la tecnologia. Questa imprenditrice, come tanti altri, raccontano in prima persona i vantaggi competitivi ottenuti grazie a una maggiore tracciabilità e alla capacità di comunicare i propri valori ai consumatori internazionali.
Requisiti e vantaggi del progetto: come aderire
Per aderire al progetto, le aziende devono possedere marchi associati all'italianità, essere iscritte alla Camera di Commercio da almeno 3 anni e avere flussi regolari di export verso almeno 2 mercati internazionali.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 dicembre 2024 e le aziende interessate possono aderire compilando il modulo di adesione sul portale ufficiale dell'Agenzia ICE.
Aderire a TrackIT blockchain significa far risaltare autenticità, trasparenza e tracciabilità dei propri prodotti italiani, rafforzando al contempo la propria presenza sui mercati internazionali. Con TrackIT blockchain, il futuro del Made in Italy è più sicuro, trasparente e globale.
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Fonte: Digitalmakers