Libro bianco sul cambiamento climatico: e la sufficienza alimentare?

In seguito alla pubblicazione del 'Libro bianco sul cambiamento climatico' da parte della Commissione europea, il Copa e la Cogeca sono preoccupati dal fatto che alcuni aspetti fondamentali di questa seria problematica non sono stati affrontati. 

Pekka Pesonen, segretario generale del Copa-Cogeca, ha detto: 'L'agricoltura è il settore più colpito dal cambiamento climatico. Le condizioni climatiche locali sono cruciali per il nostro  lavoro ma non le possiamo controllare. Mentre il Libro bianco definisce con esattezza alcune  delle minacce sulla produzione europea di derrate alimentari, quali una maggiore scarsità dei raccolti, ulteriori minacce di malattie vegetali e animali e una minore disponibilità di risorse  idriche, non riconosce le conseguenze del cambiamento climatico sulla produzione alimentare'.

Il segretario generale ha spiegato, 'Il cambiamento climatico mette a rischio la nostra  produzione alimentare. Di conseguenza abbiamo bisogno di un approccio strategico per  mantenere una produzione alimentare europea sostenibile a prezzi adeguati nell'ambito della Pac. Abbiamo bisogno di misure per garantire la sufficienza alimentare, per migliorare  maggiormente la nostra capacità di produzione e, allo stesso tempo, proteggere l'ambiente. Le  intenzioni di questo Libro bianco sono lodevoli ma una risposta esaustiva al cambiamento  climatico non può venire solo dalla politica ambientale. Il semplice fatto di migliorare la qualità  di vita nelle zone rurali non significa obbligatoriamente un aumento della resistenza  dell'agricoltura al cambiamento climatico'.

Il segretario generale ha inoltre criticato il fatto che il Libro bianco non fa riferimento al  contributo positivo dell'agricoltura nel mantenimento degli ecosistemi, ad esempio utilizzando  la capacità di ritenuta idrica della biomassa e del terreno agricolo e tramite il ravvenamento  delle falde freatiche più rapido di qualsiasi altro tipo di utilizzo del terreno. Egli deplora il fatto  che l'approccio più equilibrato del documento di lavoro sull'agricoltura che accompagna il Libro  bianco non abbia avuto un ruolo più importante.