Nocciolo

Gli estratti vegetali Diachem per crescita e qualità delle colture
Performer e Stimuter sono soluzioni nate da Pireco e perfezionate da Diachem
Operazioni colturali di questo periodo
Trattamenti fitosanitari
Fertilizzazioni
Trinciatura
Sfalcio erba / Gestione inerbimento
Spollonatura manuale
Macchine
- Agevolatori della potatura
- Atomizzatori e nebulizzatori
- Attrezzature per l'omogeneizzazione e carico di liquami
- Diserbatrici interfilari
- Dispositivi termo-nebbiogeni
- Falciacondizionatrici
- Falciatrici
- Forbici
- Fumigatrici
- Impolveratrici
- Irroratrici o barre diserbo
- Irroratrici spalleggiate a motore
- Macchine per il carico
- Microgranulatori
- Motofalciatrici
- Nebulizzatrici
- Pompe a spalla
- Ranghinatori
- Seghe e seghetti
- Spandiconcime
- Spandiletame
- Spandiliquame
- Spollonatrici
- Trattori
- Trinciasarmenti e trinciatrici
Andamento prezzi
FONTE DATI: Ismea Mercati
Ultime varietà in commercio
Tombul
E' la più importante tra le tante cultivar di origine turca. L'albero di vigoria scarsa a portamento molto espanso e molto produttivo. Seme piccolo (0,9g), frutto sub-ovoidale, peso nocciola 1.8g, resa in sguasciato molto elevata (52.1%). Varietà auto-incompatibile e gli impollinatori consigliati sono: Cosford, Tonda Gentile Romana e Palaz.
Segorbe
Albero molto vigoroso e rustico, frutti rotondi di medio calibro con elevate qualità gustative. Maturazione inizio settembre (intermedia). Gli impollinatori consigliati sono: Ennis, Merveille de Bollwiller o Fertille de Coutard.
Merveille De Bollwiller
Cultivar di origine incerta, forse tedesca o francese. La pianta presenta buon vigore, portamento assurgente e di medio-elevata produttività. Il frutto è di tipo allungato, rotondo e grande con guscio spesso, marrone-fulvo e brillante. Il seme presenta pezzatura medio-piccola con resa in sgusciato 36,5%.
Grifoll
Cultivar a maturazione intermedia di origine spagnola che riscontra un certo interesse in Spagna (non presenta una diffusione ed interesse in Italia). Alberi con buon vigore, portamento espanso e buon produttività . Il frutto appare allungato, di colore marrone intenso, pezzatura medio-piccola, guscio di medio spessore e con scarsa resa alla sgusciatura. Il seme è medio-piccolo, di colore avorio, elevata presenza di fibra e con pellicola che si stacca con grande difficoltà alla tostatura.
Focus Fertilizzazioni
Principali prodotti utilizzati in questo periodo
Ultimi aggiornamenti Nocciolo
NPK 10/26/26
Concime inorganico solido composto a base di macroelementi
NUTRITEC 25-10 P-MAX+SO3
Concime nazionale - Concime addizionato a PAF
Novità tecniche
Filtra
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
---|
Video
Nocciolo
Corylus avellana
La nocciola è il frutto della pianta del nocciolo. Appartiene al gruppo commerciale della frutta secca e al genere Corylus. La specie a cui appartengono la quasi totalità delle varietà coltivate oggi in Italia è Corylus avellana. Esistono altre specie come il Corylus colurna, il Corylus maxima, il Corylus cornuta ed il Corylus americana che possono avere un tiepido interesse commerciale. Il frutto è una nucula con seme avvolto da una pellicola, che si stacca con la tostatura, ed a sua volta contenuto in un involucro o cupola costituito da brattee carnose. Presenta elevato potere nutritivo e non trascurabili caratteristiche nutrizionali. E’ ricco di vitamina E, vitamina B1, vitamina B2 e provitamina A. Questi frutti contengono macroelementi e microelementi insieme ad altri componenti minori con elevato potere salutistico. Le nocciolo hanno un potere protettivo nei confronti dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari grazie alla presenza di grassi monoinsaturi e dall'elevato rapporto tra acidi monoinsaturi/acidi polinsaturiche contribuiscono a mantenere basso il ‘colesterolo cattivo’. Fra le varietà più diffuse: Tonda gentile delle Langhe, Tonda romana, Tonda di Giffoni.
DOVE SI PRODUCE NOCCIOLO IN ITALIA
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
Le tue notizie
Selezionate in base alle tue preferenze

Perché gli olivi fanno molti più fiori che frutti?
Un professore dell'Università di Almeria, in Spagna, ha valutato diverse ipotesi su questa caratteristica delle fioritura dell'olivo, scartandone alcune molto in voga e facendo considerazioni sulla gestione delle piante

Aggiungi interessi a questa sezione