Nasce a Venezia, o meglio nascerà tra due anni, il primo impianto a biomasse da alghe. La centrale sarà finanziata dall’Autorità Portuale di Venezia attraverso la newco eNave che vede l’Autorità Portuale di Venezia presente con il 51% di quote e la Enalg di Giancarlo Giglio e Willer Bordon, che hanno in esclusiva la concessione dei brevetti di Solena Group, al 49%.
La centrale, a emissioni zero, produrrà circa 40 Mw, di cui 7Mw saranno destinati al Porto di Venezia e i restanti alimenteranno metà degli abitanti del centro storico. Le alghe che saranno utilizzate sono quelle che si trovano in laguna, mentre altre saranno coltivate in un area a Marghera grande tra gli 8 e i 12 ettari.
Le alghe saranno essiccate e lavorate fino ad ottenere una miscela di idrogeno e monossido di carbonio che servirà ad alimentare la turbina a gas che produrrà energia. Il gas emesso dalla turbina, cioè l’anidride carbonica, sarà usata per alimentare la crescita di altre alghe.
Ha detto Yves Bannel vicepresidente esecutivo e direttore della divisione europea di Solena Group: Non c’è nessuna possibile contaminazione con il territorio circostante. Le alghe che utilizziamo sono le stesse che si trovano in laguna e il circuito dei nostri impianti è chiuso all’esterno. L’unica cosa che facciamo è aumentare la concentrazione di alghe per metro cubo di un milione di volte rispetto a quanto avviene in natura.