In seguito al workshop relativo all’inclusione di criteri di sostenibilità nella direttiva sulla qualità dei biocarburanti organizzato dall’eurodeputata Dorette Corbey il 5 luglio scorso, il segretario generale del Copa e della Cogeca Pekka Pesonen ha dichiarato che “è ora di rimuovere i vincoli normativi che si frappongono a un maggiore utilizzo di biocarburanti nel settore dei trasporti”. “Il modo di procedere del Centro comune di ricerca -ha spiegato Pesonen- che consiste nell’ottenere, in particolare per la realizzazione di studi, il parere dei soli esperti dei settori automobilistico e petrolifero, non è più difendibile. Gli approcci attualmente utilizzati per l’analisi del bilancio CO2 dei biocarburanti sono basati su dati teorici ormai obsoleti e non empirici. Pertanto, essi non costituiscono una valida base di valutazione dei biocarburanti”. “Una verifica trasparente degli studi del Ccr, -ha aggiunto Pesonen- che tenga conto delle competenze di tutti i settori economici coinvolti e che attribuisca loro la stessa importanza, è una condizione preliminare per una normativa comunitaria in materia di valutazione dei biocarburanti. Ciò è indispensabile ai fini dell’attuazione di una normativa fondata su solide basi scientifiche”. “Il Copa e la Cogeca -ha concluso il segretario- sono disposti a contribuire, sul piano tecnico, al superamento del grave deficit di dati agronomici e della metodologia attualmente seguita negli studi del Ccr”.