A tagliare il nastro benaugurale, Jose Antonio Salinas, country head Nunhems Italy; Giuseppe Vicinelli, sindaco di Sant'Agata Bolognese; Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna; Alberto Ancora, head of business management Agricultural solutions South Europe.
![Differenti serre consentono di confrontare una grande quantità di campioni di nuovi candidati al processo di sviluppo](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/BASF/Basf_2019/basf-nunhems-serra.jpg)
Differenti serre consentono di confrontare una grande quantità di campioni di nuovi candidati al processo di sviluppo
Un percorso lungo e difficile
Quella di Sant'Agata Bolognese è una stazione sperimentale che appartiene a una galassia di 24 differenti stazioni sparse nei Paesi più strategici del mondo. Quella emiliana avanza una superficie di 13 ettari di cui tre a serre, ai quali si affiancano i laboratori ove nascono le ricerche sulle differenti caratteristiche delle colture orticole di competenza, ovvero pomodoro, peperone, anguria e lattuga. Circa 80 i dipendenti della stazione, ai quali si aggiungono alcune decine di stagionali nei mesi caldi del lavoro.L'acquisizione da parte di BASF comporterà ulteriori investimenti nei prossimi 2-3 anni, pari a circa tre milioni di euro, nonché un rafforzamento delle risorse umane stimato in 15-20 nuove unità. Ciò consentirà di rafforzare le potenzialità produttive della stazione, già oggi a livelli di eccellenza.
Basti pensare che per sviluppare una nuova soluzione, portatrice per esempio di resistenza a virus o patogeni, occorrono mediamente dai sette ai nove anni di incroci, selezioni, valutazioni e poi via, da capo con i successivi affinamenti, fino alla proposta finale da lanciare sul mercato. Il tutto, cercando di anticiparlo, di prevederlo. Perché se non si lavora sulle rotte future, si rischia di mettere a punto varietà che al momento del lancio sono già state superate dalle richieste delle filiere agroalimentari.
Di tali sforzi dovrebbero forse tenere maggior conto i consumatori quando acquistano peperoni, lattughe, cocomeri o pomodori. Perché con solo un euro di spesa portano a casa un patrimonio inestimabile di ricerca, di professionalità e di meticolosa selezione di genetiche innovative, funzionali al soddisfacimento delle richieste di maggiore sostenibilità delle pratiche agricole.
![Uno dei laboratori della stazione sperimentale di Nunhems, ove nascono le idee del futuro](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/BASF/Basf_2019/basf-nunhems-laboratorio.jpg)
Uno dei laboratori della stazione sperimentale di Nunhems, ora BASF, ove nascono le idee del futuro
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