Le quotazioni del futures del frumento alla Borsa Merci di Chicago, evidenziano un ulteriore slittamento verso il basso con una riduzione di circa il -5/-10% rispetto al mese di febbraio. La sensazione è che gli utilizzatori si siano per lo più già riforniti del prodotto necessario per i prossimi mesi e stiano attendendo al varco i detentori che non hanno ancora venduto il prodotto e che saranno probabilmente costretti a “svendere” per poter raccogliere il nuovo prodotto. In pratica gli utilizzatori hanno il “coltello dalla parte del manico”, e nei prossimi mesi, in attesa dell’inizio della nuova campagna di commercializzazione, è lecito attendersi una certa stabilità nelle quotazioni, salvo che eventi non prevedibili legati alle condizioni atmosferiche intervengano a modificare le variabili fondamentali (domanda e offerta) del mercato.

Il prezzo del futures sul mais. quotato a Chicago ha presentato negli ultimi due mesi uno slittamento orizzontale anziché una flessione. Le semine del mais a livello locale e comunitario lasciano prevedere una riduzione degli investimenti, ma vista la buona disponibilità di prodotto è lecito attendersi un mercato senza particolari tensioni da qui all’inizio della nuova campagna. Sempre che non intervengano variabili non prevedibili a modificare la situazione del mercato: tra queste, la recente psicosi legata alla “febbre suina” potrebbe avere come conseguenze una riduzione dell’allevamento suino, e la minore richiesta di cereali destinati all’alimentazione zootecnica avere delle conseguenze negative sui prezzi.

Più decisa invece, la ripresa delle quotazioni della soia, giustificata, a livello locale, dalla sempre minore disponibilità di prodotto e a livello mondiale dalle crescenti tensioni legate alle pessime stime per i raccolti sudamericani (argentini in particolare). Le prime stime sulle semine a livello nazionale fanno prevedere un aumento degli investimenti a soia e quindi una discreta disponibilità di prodotto con l’inizio della nuova campagna commerciale a settembre. La spinta rialzista, quindi, sembra destinata a durare fino all’esaurimento delle scorte detenute nei magazzini, mentre è ancora presto per azzardare delle ipotesi sulle prime quotazioni della prossima campagna 2009/2010.

 

Il prossimo numero è previsto in uscita a luglio 2009.

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Analisi dei mercati internazionali

Frumento

Produzione, consumi e stock di prodotto tutti al massimo

Mais

L’aumento degli stock finali mette il mercato in stand-by

Soia

Le preoccupazioni per il raccolto argentino creano tensioni sul mercato

Analisi dei mercati europei, nazionali e locali

Frumento

Calano i consumi, cresce l’export
Mercati locali: calma piatta. Semine: in calo gli ettari coltivati

Mais

Il mercato è tranquillo, i prezzi non si muovono
Mercati locali: timido rialzo a marzo e aprile. In leggero calo gli investimenti

Soia

Preoccupa la riduzione degli stock finali a livelli minimi di soglia
Mercati locali: prende consistenza la ripresa delle quotazioni. Salgono le superfici coltivate

Informazioni

Notizie dall'Unione Europea

La Commissione europea ha pubblicato un rapporto sulle proiezioni dei mercati e dei redditi agricoli nel periodo 2008/2015
Completata la revisione del programma sui pesticidi
Pubblicata una relazione sulla gestione del sostegno dell’UE alle operazioni di ammasso pubblico di cereali

Notizie da Veneto Agricoltura

"Agricoltura di Precisione in campo": giornata dimostrativa
"Agricoltura blu": prove in campo di agricoltura conservativa

 

 

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