AIRLab, il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica del Politecnico di Milano (PoliMi) è tra i vincitori della terza edizione del concorso biennale Roibot di igus, gruppo multinazionale che produce componenti ad alte prestazioni per applicazioni in movimento, nella categoria progetti universitari.

 

Il progetto vincitore, intitolato Development of an Autonomous Mobile Manipulator for Industrial and Agricultural Environments, è coordinato dai professori Matteo Matteucci (AIRLab, PoliMi) e Davide Facchinetti del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università Statale di Milano e dai ricercatori Gianluca Bardaro e Leonardo Gargani. 

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L'iniziativa è parte di una linea di studi più ampia sulla robotica agricola, con l'obiettivo di rivoluzionare l'agricoltura, e in particolare la raccolta della frutta grazie all'introduzione di un sistema autonomo basato sul braccio robotico ReBeL 6-DoF della stessa igus.

 

Il progetto è la dimostrazione di come la collaborazione tra ricerca e industria possa portare a soluzioni all'avanguardia per un'agricoltura più efficiente, sostenibile e tecnologicamente avanzata. 

 

L'ateneo milanese è stato premiato con un voucher per l'acquisto di soluzioni e componenti sul marketplace igus

L'ateneo milanese è stato premiato con un voucher per l'acquisto di soluzioni e componenti sul marketplace igus

(Fonte foto: Igus)

 

Il robot: un aiuto per la raccolta della frutta

L'obiettivo del progetto è sviluppare un sistema robotico autonomo per la raccolta della frutta in frutteti commerciali a spalliera. La piattaforma robotica mobile dotata del braccio robotico igus ReBeL è stata attrezzata con sistemi di rilevamento per navigare tra i filari, identificare le mele mature e raccoglierle con la massima precisione.

 

Per individuare correttamente i frutti, il sistema utilizza una stereo telecamera con sensori a infrarossi e una rete neurale artificiale. Un attuatore prensile dotato di pinza pneumatica morbida consente, poi, di afferrare delicatamente i frutti e raccoglierli dalla pianta senza danneggiarli.

 

La struttura si basa sul ReBeL 6-DoF di igus, un braccio robotico collaborativo (cobot) leggero, progettato per applicazioni di automazione economica e versatile. Con un design compatto, un sistema di controllo integrato, una distanza massima raggiungibile di 664 millimetri e una capacità di carico di 2 chili, l'arto robotizzato è ideale per attività di pick & place come la manipolazione della frutta, garantendo precisione e sicurezza.

 

Il robot afferra in autonomia una mela dalle mani del professore Matteo Matteucci (AIRLab, PoliMi)

Il robot afferra in autonomia una mela dalle mani del professore Matteo Matteucci (AIRLab, PoliMi)

(Fonte foto: Igus)


Le sfide della raccolta e i benefici dell'automazione

Grazie all'utilizzo del cobot ReBeL, il sistema autonomo per la raccolta sviluppato dal progetto di ricerca del Politecnico di Milano affronta il grande problema della manodopera agricola, dell'ergonomia dei lavoratori e della manipolazione delicata della frutta.

 

L'automazione della raccolta consente, infatti, un'ottimizzazione della manodopera ma anche la riduzione dei costi operativi e il miglioramento dell'efficienza complessiva dell'operazione. Il robot, inoltre, raccoglie solo la frutta matura, evitando perdite di raccolto e massimizzando la produzione.