L’automatizzazione è già molto avanzata in agricoltura. Facilita notevolmente il lavoro, sgravando da attività di routine. Nelle stalle e nelle corti agricole già da alcuni anni si sono affermati fra l’altro robot per la mungitura, raschiatori di varia tipologia e con differenti metodi di trascinamento come purel’essiccazione automatizzata dei cereali. Veicoli autonomi sono stati presentati per la prima volta nel 1999 in occasione di Agritechnica, ma finora non sono riusciti ad affermarsi.
La guida e il lavoro autonomo all'esterno di locali chiusi presuppongono una complessa tecnica di regolazione, che deve permettere di reagire in modo flessibile a molteplici possibili interventi esterni. In tutto il mondo attualmente, presso diverse università ed istituti, sono in fase di sviluppo robot per ambienti agricoli, in grado di orientarsi nel campo e di svolgere i lavori come da programma. Questa nuova generazione di robot per ambienti agricoli sarà presentata in occasione di Agritechnica, Fiera internazionale per la tecnica agricola ad Hannover (Germania), 13/17 novembre 2007 (giornate esclusive 11 e 12 novembre).

Progettisti, provenienti dalla Germania e dai Paesi Bassi, dimostreranno l'efficienza dei loro robot nel Padiglione 16. Durante la dimostrazione dovranno superare un percorso, appositamente predisposto, sul quale si dovranno orientare autonomamente, avanzando ed espletando determinati compiti, ad esempio contando le piante. Proprio nella sperimentazione agricola sono state messe in pratica le prime fasi di attuazione. Qui la valutazione (numero delle piante, altezza di crescita, colore foglia = situazione di alimentazione, malattia) rappresenta un lavoro complesso, che può essere svolto da robot dotati di un sistema adeguato di sensori. Evidenti progressi, per quanto riguarda affidabilità e riduzione dei costi, possono essere ottenuti attraverso la combinazione di vari sensori e l’abile integrazione delle diverse informazioni.