“Lo standard qualitativo – sottolineano i responsabili del settore vitivinicolo di Fedagri/Confcooperative e Legacoop Agroalimentare – si presenta soddisfacente anche perché la maturazione è stata lenta e questo ha favorito l’accumulo di sostanze aromatiche nelle uve bianche e di sostanze polifenoliche in quelle rosse. La buona qualità risulta quindi garantita nonostante la leggera diminuzione della gradazione alcoolica (inferiore di circa 1 grado) provocata dalle avversità atmosferiche registrate nel periodo estivo e in particolare dalle grandinate che hanno colpito la zona emiliana”.
“Qualche preoccupazione per la prossima campagna di commercializzazione – concludono Guerra e Santandrea – deriva comunque dalla grave crisi economica che non accenna a mollare la presa e continua ad incidere pesantemente sui consumi. Alla luce di questa situazione diventa ancora più indispensabile investire sempre più sull’export, un canale in grado di garantire un andamento più soddisfacente al settore vitivinicolo e quindi una migliore remunerazione ai produttori italiani”.
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Fonte: Fedagri - Confcooperative