Pesonen ha aggiunto: "E' necessario proteggere i 300 ettari di frutteti di agrumi in Europa e i 10 milioni di tonnellate di frutti prodotti dalla contaminazione. La malattia ancora non esiste in Ue, ma si trasmette facilmente da un frutto all'altro. Dieci carichi contaminati sono stati individuati ai confini con il Sudafrica in settembre. Anche l'Efsa ha avvertito in merito all'alto rischio di contaminazione, sono state le stesse autorità sudafricane a decidere di sospendere le importazioni da alcune regioni dal 18 settembre al 3 ottobre, quando la campagna delle esportazioni era quasi finita".
Il segretario ha esortato la Commissione a prendere urgentemente dei provvedimenti, ricordando l'importanza del settore degli agrumi in Europa, sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale: il comparto fornisce, infatti, prodotti di buona qualità per 500 milioni di consumatori europei e assicura occupazione a milioni di persone nelle aree rurali dell'Ue, specialmente nei Paesi del Sud.
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Fonte: Copa Cogeca