"Dalla stima effettuata dalla Commissione parlamentare sul fenomeno delle contraffazioni – ha aggiunto Sani – la contraffazione alimentare vale 1,1 miliardi di euro, soprattutto sul mercato interno, mentre quello più subdolo dell’Italian sounding, non perseguibile penalmente, raggiunge addirittura lo stratosferico volume di 60 miliardi. Basterebbe recuperare il 6 per cento dell’italian sounding per raggiungere il pareggio la nostra bilancia commerciale agroalimentare. Per contrastare questi fenomeni – ha concluso Sani – la via maestra è quella dell’etichettatura obbligatoria, della registrazione internazionale dei marchi e della lotta integrata fra Stati".
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Fonte: Luca Sani